La città medioevale di Rodi è un monumento che appartiene al patrimonio culturale mondiale.
Si trova nella zona nord dell’isola, nei pressi del porto e separata dal mare soltanto dalle mura e da una strada.
La città medioevale è ancora interamente circondata dalle mura al cui interno si dipana un dedalo di strade e viuzze in un continuo sali/scendi tra piccole botteghe, negozietti, taverne, appartamenti e hotel e balconcini di stile orientale.
Le numerose piazzette rappresentano il punto di incontro delle strade e persone, e qui si affacciano molti locali, ristoranti e negozietti.
Durante il XIV e il XV secolo i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni ampliarono la città Bizzantina e ne rafforzarono le fortificazioni, creando in questo modo la cittadella medioevale di Rodi.
Undici porte conducono all’interno della città attraverso le mura di fortificazione, che si suddivide in due parti: il cosiddetto “Kollakion”, in cui risiedevano i Cavalieri e dove si trovano alcuni degli edifici principali, e il Borgo, la cittadella vera e propria.
La città Vecchia, così la chiamano gli abitanti del posto, oggi è una delle città fortificati medioevali meglio conservate.
Nel 1988 è stata annoverata dall’UNESCO tra i monumenti rappresentativi dell’eredità culturale mondiale, come Città Patrimonio Mondiale dell’Umanità, per essere il crogiolo in cui si mescolano vari periodi storici, fra cui, predominanti, il periodo dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, comunemente chiamati “i Cavalieri” e quello del dominio ottomano.
Rodi Città Antica è un centro ben conservato in cui vivono e lavorano oggi circa 10.000 abitanti.
Passeggiando tra le strade lastricate si ha la sensazione che il tempo si sia fermato in un’epoca passata: i poderosi edifici cavallereschi, le mura con il fossato e i contrafforti, le chiese bizantine, le moschee e i minareti, le piazze tranquille, i giardini e i cortili delle case, gli edifici medioevali che ricordano fortezze, le stradine strette, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato in un’epoca passata. Allo stesso tempo Rodi appare come un complesso abitativo unico e una città viva, ricca di sorprese, tutta da scoprire.
Il Fossato medioevale ben conservato ed adibito a spazio per il passaggio ospita il Teatro Melina Mercouri, dove ogni estate si tiene una serie di eventi culturali di rilievo.
Le mura della città di Rodi rappresentano una testimonianza rara e preziosa della tipologia di fortificazione medioevale che protesse la città durante l’occupazione del 1522.
Le mura furono costruite nel corso del 1300 dai Cavalieri di san Giovanni, che fortificarono la precedente fortificazione bizantina.
Le mura sono arricchite da porte, torri, ponti e fossati.
La famosa porta d’ Amboise è una delle più belle della città.
Ancora oggi è possibile passeggiare su alcune parti delle mura per ammirare la città o il mare vicino.
Il Bastione di San Giorgio è la fortificazione più sofisticata costruita dai Cavalieri di San Giovanni a Rodi.
Fu costruita tra il 1421 e il 1431e incrementata nel corso della metà del XVI secolo, probabilmente in accordo con i progetti redatti dal famoso ingegnere Basilio dalla Scuola.
Il Bastione copre una delle maggiori porte delle mura che arriva nell’aerea rurale direttamente dalla zona del Mercato.
Il Palazzo del Gran Maestro
La Moschea di Solimano il Magnifico
Le mura della città di Rodi
La via dei Cavalieri è la strada principale e più interessante del cosiddetto Kollakion. La strada conduce al Palazzo del Gran Maestro ed è qui che si trovano le abitazioni, restaurate, delle varie nazionalità, le cosiddette “lingue”, dell’Ordine dei Cavalieri.
La Pinacoteca Comunale di Rodi, contiene opere dei principali pittori greci, è allestita in un edificio cavalleresco all’ingresso dela Città Medioevale
Il Museo Archeologico di Rodi è ospitato nell’edificio conosciuto come l’Ospedale dei Cavalieri. Si tratta di un monumentale edificio gotico risalente al XV secolo.
Il museo accoglie opere rappresentative dell’arte di Rodi e dei dintorni dalla preistoria al periodo paleocristiano, fino al momento in cui i Cavalieri di San Giovanni fecero di rodi un luogo cosmopolita, attivo e centro di cultura centenaria.
Tra le opere conservate un’importante statua di Afrodite.
La Madonna del Borgo è un una chiesa tardo gotica di cui oggi rimangono soltanto le tre absidi. Costruita intorno nel XIV secolo fu bombardata durante la seconda guerra mondiale.
L’Orologio della Città Vecchia, è un imponente osservatorio. Fu edificato intorno alla fine del XIX secolo dal Pascià Fehtì e dal suo punto più alto si può ammirare una veduta incantevole della città vecchia.
Piazza Ippokratous. È qui che sbocca via Socratous, il centro commerciale della Città Vecchia. Intorno alla piazza ci sono molti bar, ristoranti e locali notturni.
La Castellania è uno dei maggiori edifici dei Cavalieri di San Giovanni, situato in Piazza Ippokratous. Venne edificato nel 1597 nel centro della piazza del Mercato e serva ai Cavalieri come tribunale.
Oggi l’edificio ospita l’archivio Storico e del Folcrore del Dodecaneso, così come la libreria pubblica.
Chiesa di Panagia Tou Castro Il cuore originale della chiesa è stato costruito probabilmente intorno al XI secolo avanti Cristo.
Dopo che Rodi fu conquistata dai Cavalieri di San Giovanni e e tra gli anni 1319 e 1334 la chiesa bizzantina fu convertita in una basilica gotica.
Durante il periodo mussulmano, la chiesa fu trasformata in moschea.
L’Ospizio di Santa Caterina (Agia Aikaterini) si trova nella parte della città antica detta “Borgo”.
Fu costruito tra il 1391 e il 1392 ed era destinato ad ospitare i visitatori illustri di Rodi.
L’edificio fu interamente distrutto nel 1481 e ricostruito nel 1516.
Durante i bombardamenti alleati del 1944 le parti esterne del palazzo collassarono su se stesse assieme a molte altre strutture del quartiere ebraico.
La fortezza di San Nicola (Agios Nicolaos) fu eretta al tempo del Gran Maestro P.R. Zacosta (intorno al 1464-1467).
Si tratta di una fortezza distaccata del porto di Mandraki e un punto di avvistamento per la difesa della città
Aghios Marcos : Cappella bizantina nell’angolo nord-ovest della città vecchia. Una volta era la cappella privata del Gran Maestro. Molto bello il giardino di aranci, cipressi e mirti che la nasconde.
Moschea del Pascià Rejep a Rodi: Costruita nel 1588, è la più straordinaria delle 14 o più moschee della città antica di Rodi. Contiene il sarcofago del Pascià e presenta una imponente cupola, una fontana e delicati minareti. La piccola chiesa bizantina di Agios Fanourios si trova nelle immediate vicinanze.
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