Il Castello di Monolithos fu costruito intorno al 1480 dai Cavalieri di San Giovanni come punto di osservazione dell’area sud occidentale dell’isola.
E’ stato per lungo tempo un importante luogo di avvistamento e di difesa, tanto da essere sempre rimasto inespugnato.
Oggi del Castello non rimangano che delle rovine, raggiungibili a piedi grazie ad una scalinata di tagliata nella roccia.
Cosa rende particolarmente affascinante la salita fino alle rovine è la vista spettacolare che si gode dall’altro. Oltre a spaziare su un ampia zona di Mediterraneo, dalle rovine è possibile avvistare le isole di Halki, Alimia e numerosi scogli ed isolotti.
All’interno della fortezza Castello si trovavano due cappelle dedicate a San Giorgio e a San Pantaleo. Solo quest’ultima (Agios Panteleimon) è attualmente in piedi, visitabile e attrezzata al culto.
Ai piedi nel monte Akramitis, la seconda “vetta” (825m) dell’isola di Rodi in ordine di grandezza, si trova il paese di Monolithos.
Si tratta di un tipico villaggio Greco ocn i muri imbiancati di banco la cui peculiarità principale è data dal fatto di offrire un’ottima vista sul paesaggio circostante (campagna e mare).
Come tutti i villaggi di Rodi escluso Haraki, anche Monolithos non è direttamente sul mare, ma da qui è possibile raggiungere delle calette di sabbia un po’ più tranquille rispetto alla costa fortemente battuta dai venti della zona ovest dell’isola.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
|