Lindos è la più greca di tutte le città di Rodi.
Mi rendo conto che scritto così appare un po’ strano, ma è forse la definizione che più si addice a questa bellissima località.
Chi cerca una Grecia con casette bianche arroccate sul mare che si affacciano su baie cristalline, come ci hanno abituato le fotografie di Mykonos o Santorini, ecco che è Lindos, nell’isola di Rodi, a rispondere a questo dettame.
A Rodi Lindos appare come una pennellata di bianco sulle pendici aspre e brulle della montagna costiera. E sopra di lei, l’Acropoli con il tempio di Athena si stagliano su un orizzonte azzurro e senza una nuvola.
La città di Lindos si inerpica sulle pendici del monte fino all’inizio dell’ Acropoli ed è realizzata in un intrico di viuzze lastricate con pietre e in eterna pendenza.
Le strade, strette e sinuose, sono costeggiate da negozietti, hotel, ristoranti, locali di vario tipo. Camminare per le vie di Lindos è un’esperienza caleidoscopica sia di giorno, quando è il sole ad illuminate le stoffe dei negozi, sia di notte, quando le luci delle lanterne si riflettono sugli specchi e sui gioielli delle vetrine.
A Lindos Grecia vuol dire anche ottima cucina, da non dimenticare che anche a Rodi è da non sotto valutare la cucina di terra, divertimento, e locali notturni. L’offerta dei numerosi negozi, ristoranti e locali per lo svago, sono in grado di soddisfare le esigenze anche dei visitatori più difficili.
A Rodi e in Grecia in genere c’è il detto che gli asini sono i taxi di Lindos. Le vie della città sono talmente strette che gli asini sono realmente il mezzo più comodo per spostarsi.
In particolare dalla “stazione asini” in fondo al villaggio è possibile noleggiare un ciuco per raggiungere l’Acropoli.
In caso di bambini, spesso sono ammessi un adulto e un bambino o due piccoli sullo stesso animale.
Raggiunta la cima dell’acropoli è possibile chiedere di essere riportati a valle o “prenotare” il passaggio dopo aver visitato i resti antichi.
Di solito si opta per scendere a piedi.
Le spiagge di Lindos sono due: la Baia di San Paolo e la Spiaggia di Lindos.
La spiaggia di Lindos si trova nord rispetto alla città ed è leggermente più grande della Baia di San Paolo che la batte in quanto a fama.
Si tratta di un’ insenatura attrezzata con ombrelloni e bar dove è possibile pranzare o mangiare qualcosa più o meno a qualsiasi ora.
Il mare è pulito e cristallino e permette bagni di sole e belle nuotate.
Seguendo le indicazioni per Lindos, arrivati all’entrata della città, prendere la rotonda e scendere verso ovest. In fondo alla discesa si trova a sinistra un piccolo parcheggio e a destra la spiaggia. Proseguendo è disponibile un parcheggio più grande sotto alcuni olivi.
La baia di San Paolo, la più bella spiaggia di Lindos, si trova in un porticciolo naturale appena sotto l’Acropoli. Secondo la leggenda, San Paolo approdò qui nel 58 d.C., durante la missione per evangelizzare l’isola.
La baia è raccolta e offre una bellissima vista sull’Lindos. Il mare è di un azzurro commovente.
Una chiesetta tinta di bianco è testimonianza della tradizione religiosa di questa piccola baia. Con un po’ di fortuna è possibile trovare la chiesetta aperta. Per visitarla è necessario indossare qualcosa sopra il costume.
L’entrata per la baia di San Paolo è a sud di Lindos.
Se si viene da Nord è necessario superare il villaggio Lindos e proseguire lungo la strada fino ai parcheggi. Lasciata la macchina, la baia si raggiunge a piedi. La strada che porta alla baia è percorribile in auto, ma non c’è posto per parcheggiare vicino alla spiaggia.
La città-stato di Lindos conobbe un grande sviluppo navale e culturale. La città, del VI secolo a.C., era una delle più potenti della Grecia arcaica. La sua Acropoli domina dall’alto il paese e regala un panorama unico e indimenticabile.
Patria del saggio tiranno Cleobulo, fu ammirata per la sua ricchezza, la bellezza e la sua posizione strategica.
Lindos è la patria di grandi artisti, come lo scultore e creatore del Colosso di Rodi Chares, Lisippo. Pitocrito, figlio di Timocari, insieme ad Atenodoro ed Agesandro, realizzo la Nike di Samotracia ed il gruppo scultoreo del Lacoonte.
Sempre a Lindos sono nati lo storiografo Evagora di Lindos, Timachida, che scrisse la Cronaca di Lindos e la poetessa Cleolulina.
Tra gli anni ’60 e ’70, prima di essere scoperta dal turismo di massa, divenne meta prediletta di artisti e scrittori, bohémien, hippy e musicisti rock come David Gilmour dei Pink Floyd o registi come Bernardo Bertolucci. Ci venivano per il clima, la Retsina e i prezzi bassi. Erano attirati anche dalla vita contadina e salutare degli abitanti e cominciarono a comprare le cosiddette “case dei capitani”
Le case dei capitani sono meraviglie dell’architettura locale. Protetta da alte pareti, ogni casa ha un cortile di entrata con un mosaico di ciottoli bianchi e neri sul pavimento.
In cima alla rocca che sorge sulla città di Lindos, si trova l’acropoli medioevale che ha “inglobato” al suo interno i resti archeologici dei monumenti antichi.
Nel punto più alto dell’acropoli si erge il tempio di Atena che, assieme ai resti delle costruzioni bizantine e a quelli degli edifici del periodo dei cavalieri, crea un mix particolarmente attraente.
L’acropoli di Lindos si eleva imponente, circondata da potentissime mura ed edificata su di una rocca scoscesa a 116 metri di altitudine, come un vero e proprio balcone con veduta sul mare.
Sulla sua cima, si conservano i resti del tempio di Atena Lindia, del IV secolo a.C., i propilei, la grande Stoà ellenistica e la chiesetta bizantina di San Giovanni.
Durante il periodo della dominazione dei Cavalieri, il castello fu fortificato e la sua potenza marittima continuò per tutto il XIX secolo.
L’abitato tradizionale con le bianchissime casine, i palazzi dei capitani, le chiese bizantine e le stradine lastricate, si estende ai piedi della rocca dell’acropoli.
Seguendo il sentiero dall’interno del paesino, oppure in groppa ad un asinello della piazza, si inizia la risalita verso l’antica acropoli.
Lindos si trova nella zona sud est dell’Isola di Rodi a meno di 50 km dalla città di Rodi.
Sia venendo da nord che da sud, Lindos è una delle località meglio segnalate dalla cartellonistica.
Parcheggi per le auto sono lungo la strada o nei pressi della spiaggia di Lindos. Esistono anche mezzi pubblici che collegano Lindos, ma della cui puntualità ed efficienza non sappiamo dare informazioni.
Molti villaggi vacanza offrono escursioni a Lindos sia di notte che durante il giorno. In alternativa è possibile prendere un taxi.
È possibile ammirare il bianco di Lindos scagliarsi sul blu del cielo greco anche da una barca, approfittando delle numerose escursioni organizzate dal porto turistico di Mandraki.
Vedere Lindos di giorno o di notte equivale a due esperienze diverse e vanno fatte entrambe.
Durante il giorno la visita della città può risultare piuttosto “calda”. Il sole picchia e non perdona, soprattutto nelle viuzze dove non riesce a infiltrarsi il perenne Meltemi, il vento che rinfresca l’isola.
Sono preferibili quindi le ore della mattina presto o più verosimilmente quelle del tramonto.
Un’ottima idea è quella di fare mare nelle ore più calde e visitare la città nelle più fresche in questi casi è fondamentale avere abiti adatti. Lindos è una cittadina vera e propria e non è pensabile visitarla in costume da bagno.
La sera la città si anima di colori. Molti ristoranti offrono la cena sul tetto con la possibilità di ammirare la luce del tramonto che illumina l’acropoli. Va ricordato che il sole tramonta verso la terra ferma, a ovest, e non sul mare, a est, ma lo spettacolo vale sicuramente la pena di essere ammirato, magari con un bicchiere di Retsina tra le dita, mentre sorge la luna…