Il Minareto della Moschea di Solimano il Magnifico svetta sui tetti di Rodi illuminato dal sole caldo del giorno e reso magico dai colori della Notte.
Quando si passeggia per la città di Rodi Antica, c’è un’ immagine che ci accompagna per tutto il percorso o quasi. Si tratta di una presenza costante e discreta che svetta sui tetti delle case, fa capolino nelle vie tortuose, si affaccia nei luoghi più aperti: il minareto di Solimano in Magnifico.
La Moschea di Solimano si trova nella zona occidentale della città tra la biblioteca islamica e Iasonos. Sebbene il minareto sia ben visibile e particolarmente bello la moschea non è meta di visite frequenti come ci si aspetterebbe, anzi non è sempre chiaro quando la struttura sia aperta al pubblico.
Quella di Solimano non è assolutamente l’unica di Rodi, in cui sono presenti molte vestigia del periodo ottomano e mussulmano, ma è certamente una delle più belle e significative della città, soprattutto quando, al calare della sera, il minareto viene illuminato con luci calde.
La moschea venne costruita nel 1522 come commemorazione della vittoria di Solimano il Magnifico sui Cavalieri di Rodi e restaurata nel 1808. Come molti edifici religiosi dei nuovi conquistatori, anche questa moschea venne costruita sui resti di una Chiesa, quella dei Santi Apostoli.
Se la Moschea di Solimano è una delle testimonianze più famose dell’occupazione ottomana di Rodi, non è sicuramente l’unica.
Proprio di fronte alla moschea si trova la Biblioteca Islamica mentre in tutta la città si contano ben altre 6 moschee conservate e i bagni turchi o hammam
Tra le varie moschee sono da menzionare la Moschea della fontana e quella di Mustafà, vicina ai Bagni turchi, un’altra attrazione spesso misconosciuta dalla stessa città di Rodi.
Troppo spesso ci si dimentica che Rodi è stata fortemente condizionata dalla cultura islamica. La Moschea di Solimano il Magnifico è solo un esempio dell’eredità ottomana della città.
Passeggiare per le vie e cercare i resti di tanta parte di storia dell’ isola è un modo alternativo, ma molto bello per vedere Rodi, soprattutto per chi, come me, vi è stata diverse volte.
Le facciate delle case sono spesso decorate con gelosie, le finestre sporgenti da cui le donne potevano vedere senza essere viste, e bassorilievi in arabo appaiono qua e là lungo le mura della città.
Spesso, passeggiando per le viuzze di Rodi, mi sono sentita in un Suq. I negozi sono tutti aperti sulle strade e i vicoli con una profusione di stoffe e di abiti, lanterne di vetro, bigiotteria e chincaglierie. I profumi di spezie e legno lavorato spesso si confondono con quelli del cibo e in questo allegro caos anche la mercanzia “moderna”, dalle t-shirt agli occhiali da sole, appare come parte della magia senza tempo della città.
Anche per questo motivo il minareto della Moschea di Solimano in magnifico appare come un faro nella città, soprattutto la sera, quando è illuminato dal basso.
Peccato non essere mai riuscita a visitarla nel suo interno….
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