Rodi è sicuramente una delle isole più belle dell’Egeo, famosa per le sue spiagge e per il mare cristallino, ma che offre anche vestigia storico archeologiche tutte da scoprire, come la bellissima città di Kamiros.
A Kamiros è necessario volerci andare, poiché non si trova esattamente nelle tratte più battute dai turisti. È arroccata sulla costa occidentale dell’isola, dove le spiagge sono più impervie, a circa 30 km dalla città di Rodi.
I resti archeologici si trovano su un colle affacciato sul mare e sono di una bellezza unica: poche volte ho visto una città così ben conservata. Le abitazioni, di cui rimangono le fondamenta in pietra, si allargano lungo il fianco del colle. Il mare che si allarga alle pendici, riluce mentre si passeggia lungo le vie della città.
Alcuni cartelli danno le informazioni base sul sito archeologico e permettono di orientarsi in quella che è una vera e propria città greca incredibilmente conservata.
L’entrata a Kamiros è a pagamento, ma onestamente ne vale la pena. Anche con i bambini si tratta di una bellissima esperienza, che deve essere però mediata correttamente, dato che all’ occhio di un bambino di sei anni quello che per me è un capolavoro archeologico appare come “tanti mattoni a terra”. 😊
Kamiros era una delle tre antiche città dell’isola di Rodi che raggiunse il suo massimo fulgore nel VI e nel V secolo a.C. grazie alla sua economia rurale molto evoluta. Le altre due località erano Lindos e Ialisos
Le rovine della città e la vicina necropoli furono scoperte nel 1859 in una regione verdissima.
I sontuosi edifici pubblici, l’Agorà, i templi, le abitazioni perivate e l’acropoli in cima alla collina, testimoniano la ricchezza e la gloria dell’antica Kamiros.
Dopo il 408 a.C., quando fu fondata la città di Rodi, iniziò la decadenza di Kamiros che, tuttavia, continuò ad essere abitata fino all’epoca dell’imperatore Giustiniano.
Qui nacquero gli illustri poeti Pisandro e Anassandride.
Quello di Kamiros è un sito particolarmente importante, considerato che l’antico abitato si conserva in condizioni eccezionali.
Sull’ acropoli di Kamiros sono stati rinvenuti i resti del Peribolo e del tempio periptero della dea Atena Kamirada.
Si è conservato il sistema fognario della città ed una grande cisterna d’acqua. Kamiros era costruita a gradini
Le case appartengono alla tarda epoca ellenistica e romana.
Importanti reperti in zona sono esposti attualmente in collezioni presso il Museo Britannico ed il Louvre e solo pochi si trovano al Museo archeologico di Rodi, come la famosa stele funeraria di Crito e Timarista risalente alla fine del V secolo a.C.
La cittadina di Kamiros si trova sulla costa ovest dell’isola e quindi non è particolarmente indicata per essere abbinata ad una mezza giornata sul mare vicino. Nei pressi della cittadina archeologica si trova un bar in cui è possibile mangiare qualcosa, i prezzi sono comunque più alti rispetto al resto dell’isola.
Se si decide di andare a Kamiros possiamo dedicare alla visita una mezza giornata e dopo fermarsi ai vicini villaggi oppure risalire verso il tempio di Apollo a circa 13 km, o verso Rodi.
Monolithos si trova ad una quarantina di chilometri ed è possibile abbinare la visita dei resti del castello e ad una delle spiagge vicine
In alternativa è possibile abbinare la visita a Kamiros con quella alle Sette Fonti, nell’entroterra. Si tratta di circa 30 km da percorrere in circa 30 minuti, trattandosi per lo più di strade di campagna.
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