Per quasi 10 anni ho trascorso le mie vacanze a Rodi e per 6 di essi ho soggiornato in un paese che è la quintessenza della vacanza: Haraki.
Inutile dire che vi sono molto affezionata, che ormai conosco gli abitanti e che i miei figli si sentono a casa in questa lingua di terra vicino al mare, per cui è abbastanza normale che ne parli con un certo affetto. Oggettivamente Haraki ha una caratteristica importante: si tratta dell’unico paese originariamente affacciato sul mare.
Chi si trova a percorrere Rodi in auto, motorino o quad si accorge di una peculiarità quasi unica dell’isola: non vi sono paesi affacciati direttamente sul mare.
Persino Lindos che gode di due bellissime baie, è costruito su un’ altura che il mare lo domina dall’alto.
Vicino alla costa si trovano ombrelloni, bar, chioschi, e anche villaggi turistici, ma non paesi greci.
Fa eccezione Haraki.
Fu questo il motivo per cui vi abbiamo soggiornato la prima volta. Eravamo 4 persone e 1/2, nel senso che aspettavo il terzo figlio e cercavo un luogo tranquillo, sicuro e pratico: Haraki era la scelta migliore.
Tante lodi, quindi, e un avvertimento: non è una località adatta al soggiorno se si cerca un luogo in cui divertirsi, fare amicizia, uscire tutte le sere.
Se si decide di soggiornare ad Haraki lo si fa per il mare, gli ottimi ristoranti, il silenzio, il fatto che si trova a metà strada tra Lindos e Rodi e relativamente vicino ai grandi supermercati dell’isola.
Haraki si percorre tutto a piedi in mezz’ora e nel giro di un’ora si fa a tempo a visitare tutti i suoi negozi e negozietti.
Vi sono ottimi ristoranti e dei locali in cui prendere un drink o una crepes. Una piccola chiesetta e una cassetta della posta.
Sembra in tutto e per tutto il paese uscito dalla penna di uno scrittore. Ottimo per chi cerca pace e relax e magari non ha voglia di cucinare: i ristoranti sono ottimi.
Il piccolo golfo è protetto dal vento e l’agglomerato urbano si snoda tutto quanto attorno ad una baia di struggente bellezza, con un mare cristallino e spiaggia per metà di ciottoli e per metà di sassolini finissimi e sabbia. Al termine degli scoglietti sotto il promontorio
Le abitazioni e le strutture ricettive si trovano a non più di 15 metri dalla spiaggia attraversando una strada interdetta al passaggio di autovetture.
Se stai cercando un luogo in cui soggiornare che sia vicino ai divertimenti, non scegliere Haraki, ma puoi visitarlo per il suo mare e per i ristoranti.
Venendo dalla strada che attraversa da nord a sud l’isola lungo la costa orientale, Haraki, scritto anche Charaki, si trova prima di Lindos e dopo Archangelos .
Ad Haraki vale la pena trascorrere tutta una giornata, o anche più di una, o alcune mezze giornate, per fare mare e per provare l’ottima cucina dei suoi ristornati.
Sulla cima del promontorio a nord si apre una fortezza, che la sera è illuminata da faretti dal basso. Prendere un drink in riva al mare con lo sguardo al promontorio è un’esperienza di tutto rispetto!
Haraki, scritto anche Charaki, si trova sulla costa orientale dell’isola, incastonato in un
Qui si trovano le seconde case degli abitanti dell’entroterra e, naturalmente, bar, ristoranti, locali, appartamenti in affitto e hotel.
Haraki rappresenta un piccolo angolo di tranquillità con ogni comodità a portata di mano e con il mare a un passo dalle strutture turistiche.
Una strada ad una carreggiata, ma chiusa al traffico, divide hotel e ristoranti dalla costa. Qui le strutture turistiche mantengo la tradizionale architettura greca: nessun casermone, ma casette a 2 o 3 piani intonacate di bianco con balconi affacciati sulla costa.
I ristoranti offrono menù di pesce o cucina tipica greca, carne e verdure, mentre i locali sono un misto tra un bar per gli aperitivi e un pub anglosassone: al mattino preparano colazioni inglesi e alla sera cocktail e birra. La musica non è mai troppo alta e i tavolini all’aperto ospitano ugualmente coppie giovani, meno giovani e famiglie con bambini.
Non è difficile trovare seduto ai tavolini anche il Pope, sacerdote ortodosso, con la famiglia.
La spiaggia è mista.
Arrivando da sud si trova una spiaggia di pietre bianche e levigate che si vanno via via rimpicciolendo e sgretolando fino a diventare sabbia grossa nella punta opposta della baia. Alcune zone della spiaggia sono attrezzate con ombrelloni e sdraio da noleggiare giornalmente, ma sono tante le zone di spiaggia libera in cui è possibile appoggiare l’asciugamano senza essere disturbati.
Il mare è subito profondo
Chi arriva dalla strada principale si troverà a lasciare l’auto vicino ad una strana costruzione.
Si tratta di due colonne e un timpano aperti sulla baia adiacente a quella di Haraki e ancora interamente selvaggia.
Chiedendo a chi abita ad Haraki ho scoperto che la strana costruzione è stata voluta da un greco che aveva intenzione di impiantare delle attrazioni turistiche ad Haraki e che ha costruito questo strano architrave per poi lasciare qualsiasi progetto in sospeso.
Se, invece, si lascia l’auto prima del paese e si entra a piedi, subito dopo il divieto d’accesso, una piccola chiesa ortodossa accoglie il visitatore. È facile trovarla aperta e nel giorno della festa del paese, a inizio luglio, intorno alla chiesa si allargano i festeggiamenti con tanto di mercato e street food: souvlaki arrosto e dolcetti al miele.
Sul lato nord della baia, si erge il castello di Haraki, le cui rovine, illuminate durante la notte, offrono una vista particolarmente romantica.
È possibile salire fino al Castello, ma sono necessarie scarpe comode, dato che non esiste un vero e proprio sentiero.
L’entrata al castello è fuori del paese sulla strada che conduce alla spiaggia di Agathi detta anche spiaggia d’oro.
I ristoranti di Haraki sono davvero tanti: i greci amano molto mangiare fuori, e una prima scrematura possiamo farla sulla posizione: mangiare in riva al mare rimane la soluzione da preferire.
Così, non me ne vogliano gli altri ristoratori, sono spesso cliente di quattro ristoranti che si affacciano proprio sul mare.
Argo è il primo ristorante che si incontra venendo dalla strada principale ed è quello che offre una vista su tutta la baia e sul castello.
Il ristorante è costruito su uno scoglio che si tuffa nella baia. Una bella foto all’entrata mostra il locale in mezzo ad una tempesta invernale davvero impressionante.
Costeggiando il mare, si trovano altri due ottimi ristoranti: la Spitaki Taverna che incontriamo prima e Kapetanios, poco dopo. Si tratta in entrambi i casi di ristoranti molto buoni che preparano il pescato del giorno con maestria e i cui proprietari sono molto attenti alle esigenze degli ospiti.
Da non scartare assolutamente la cucina tradizionale greca.
Al lato opposto della baia si trova il ristorante dell’ Haraki Bay Hotel. Si mangia molto bene la cucina tipica e piatti internazionali, mentre è meno famoso per il pesce. È il ristorante di un hotel e piace molto ai bambini per i piatti anche un po’ più internazionali.
Qualunque ristorante scegliate, se amate il pesce, ricordatevi di non limitarvi al menù scritto, ma di chiedere sempre consiglio ai camerieri che conoscono il pescato del giorno.
Se siete decisi a mangiare totani fritti e insalata greca, evitate di venire fino ad Haraki: qualsiasi punto ristoro li prepara.
Haraki è un paese di pescatori e il pesce è il piatto che la fa da padrone. Sono buonissimi anche i primi di pesce come spaghetti e linguine allo scoglio, che non hanno niente da invidiare a quelli italiani.
I piatti di cucina tipica greca sono al secondo posto.
Il mio angolo di paradiso si trova al lato estremo della baia, nella zona nord.
Qui sono costruiti degli appartamenti completi di tutto: biancheria, angolo cottura ecc., che si affacciano sul mare. Si tratta della struttura Haraki Village e Haraki Mare.
Lungo tutto il paese, poi, sono tante le possibilità di alloggio: dagli appartamenti al centro del paese agli hotel come l’Haraki Bay.
Sull’ interno, lungo la strada di accesso, si trovano altre strutture, alcune dotate anche di piscina.
Per concludere il paese offre anche alcuni piccoli supermercati e dei noleggio auto come l’ M&S Car. Per prenotazioni puoi scrivere alla nostra agenzia di viaggi di fiducia: info(at)in-travel(dot)it
Haraki è una delle località migliori per visitare l’isola di Rodi senza immergersi nel caos della capitale. Posizionato nell’area nord est di Rodi, Haraki, è l’unico paese dell’Isola direttamente sul mare, pronto ad accogliere i suoi ospiti con il calore e l’ospitalità propria dei Greci. Haraki offre la bellissima opportunità di vivere Rodi in una vacanza per tutta la famiglia.
Haraki (Charaki) è rimasto uno dei paesini più tipicamente greci dell’Isola di Rodi, ancora non violentato dalle grandi catene alberghiere e non prostituito ad un turismo di massa.
Praticamente tutte le abitazioni sono di proprietari greci come sono diversi i greci che qui hanno la seconda casa al mare e vi trascorrono le loro ferie.
Ciò fa sì che il paese sia il luogo ideale per vacanze in famiglia specialmente con bambini piccoli. Non è invece di sicuro il luogo adatto per chi a Rodi cerca vita notturna, negozi e “movida”. Per tali esigenze è meglio spostarsi nella zona di Faliraki oppure di Rodi città .