Per chi è alla ricerca di calette sperdute e incontaminate la Baia di Anthony Quinn è un nome da appuntarsi e da evitare.
Famosissima per il nome che porta, la Baia di Anthony Quinn è una caletta di dimensioni piuttosto limitate, per cui, al fine di soddisfare la grande richiesta, quasi ogni angolo è organizzato con sdraio e ombrelloni.
Si trova nella parte est dell’isola e quindi è ottima per fare il bagno e prendere il sole, dato che la costa orientale non è mai troppo ventosa e il mare è calmo e la baia in questione è particolarmente riparata, tanto che spesso è facile trovare degli yacht fermi al largo dell’ insenatura
Si tratta di una piccola insenatura di acqua turchese, bordata da rocce rossastre, con una spiaggia di ciottoli.
L’acqua è limpidissima anche quando la spiaggia è al completo e la costa è tenuta pulita, complice anche la presenza di alcuni servizi commerciali come bar, proprio dietro la fila di ombrelloni.
Per coloro che amano la compagnia e i luoghi più famosi, merita sicuramente una visita. In oltre appare su quasi tutte le guide e le mappe diventando quasi una meta “d’obbligo”.
La baia è attrezzata con sdraio, ombrelloni, docce e una sorta di bar che offre da mangiare e bere.
Se si decide di stare tutto il giorno alla Baia di Anthony Quinn è preferibile arrivare la mattina presto per prendere i posti migliori.
Per chi non è interessato a trascorrere tutto il giorno nella baia, consigliamo di arrivare poco prima del tramonto, quando la maggior parte dei bagnanti inizia ad allontanarsi.
In quest’ orario un po’ di passaggio è possibile trovare un angolo tranquillo, fare un tuffo nel mare limpidissimo, nonostante la folla che lo solca ogni giorno, e immaginare come doveva essere questo angolo di costa prima dell’avvento del turismo.
La natura e il paesaggio sono davvero bellissimi e, nel silenzio, è facile immaginare come dovesse apparire negli anni ’60 in una Rodi ancora selvaggia.
Per i più temerari l’alba rappresenta un altro momento topico, con il sole che sorge dal mare.
Il nome è dovuto al fatto che qui, nel 1961 vennero girate alcune scene del film “I cannoni di Navarone” interpretato da Anthony Quinn, il quale, innamoratosi della costa, acquistò la baia. Nel 1990 l’attore restituì la baia all’Isola di Rodi, che, in suo onore, mantenne il nome.
Grazie soprattutto alla sua storia, la Baia di Anthony Quinn gode di una grandissima fama e durante il periodo di alta stagione è presa d’assalto dai turisti.
Se si viaggia in auto nel mese d’agosto è possibile che lo spiazzo che viene utilizzato come parcheggio sia pieno. Vale la pena lasciare l’auto lungo la strada che dalla statale porta alla baia e allo spiazzo che funge da parcheggio.
Da Rodi città vecchia e da Faliraki la baia è raggiungibile anche in motorino e in Quod
La baia è attrezzata con ombrelloni e un locale che offre cibo e servizi igienici.
La baia è ottima per lo snorkeling
Baia di Anthony Quinn
lat/long 36.322056,28.210459
Da Rodi: 15 km , 20 minuti circa. Da Rodi seguire verso sud in direzione Faliraki e quindi in direzione Lindos per circa 3 km, dopo di cui si trovano le indicazioni per la Baia
Da Lindos: 35 km, 40 minuti circa
Seguire verso nord in direzione Rodi. Prima di arrivare a Faliraki, sulla destra seguire le indicazioni per Anthony Quinn Bay
Di Anthony Quinn è famosa anche l’interpretazione di Zorba il Greco, film di Michael Cacoyannis del 1964, conosciuto ai più per le musiche di Mikis Theodorakis, che fu girato però a Creta e non a Rodi
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